1 - L'inizio dell'avventura
E' una mattinata nebbiosa, una come tante nel freddo inverno della pianura padana. Si scorgono appena all'orizzonte poche case dal colore pallido in quello che sembra un tipico paesino di campagna, la luce fioca del sole appena sorto fatica a penetrare i banchi di nebbia e l'unica cosa che illumina le strade sono le lampadine arancioni dei lampioni.
E' mattina, un nuovo giorno, passeggiando per le strade si può sentire il rumore delle prime tapparelle che si alzano, i cucchiaini che sbattono sulle tazzine dentro i bar, i primi motori di automobile che si accendono, il paese si sta risvegliando.
All'improvviso, in lontananza, rimbomba un rumore sordo che sembra tagliare l'aria, nessuno dei passanti pare preoccupato da questo suono confuso che si avvicina sempre più.
Da un bar escono due uomini, vestiti bene, sembrano andare di corsa, tanto che uno dei due guarda l'orologio al polso e, guardandolo, si blocca, strabuzza gli occhi e dirige lo sguardo in direzione di quel suono sempre più intenso:
-"Che treno è? Non può essere il solito merci in ritardo"
Il tempo di guardarsi negli occhi tra loro a quella affermazione che, oltre al suono, si scorge all'orizzonte una sagoma grigia che avanza velocissima; lì, dove sembravano esserci solo campi e pali, c'è una ferrovia e un treno, diverso dai soliti, sta correndo veloce sui binari.
Con la sagoma sempre più evidente, più di qualcuno si sofferma a guardare con curiosità il treno che avanza: la motrice grigia metallizzata si confonde nella nebbia, le carrozze sembrano colorate di blu, la velocità è molto elevata. In pochissimi secondi il treno sfreccia davanti a tutti gli osservatori spostando l'aria intorno a se emettendo il classico sibilo dell'alta velocità per poi sparire all'orizzonte così come era comparso.
Al passaggio del treno tutti tornano sui propri passi, tutti tranne i due uomini appena usciti dal bar: -"Ma come? Non hai sentito la novità?" -"No, quale novità?"
-"Pare che Trenitalia avrà un nuovo concorrente dopo .Italo"
-"Ma va?!"
-"Ma i giornali non li leggi mai? Vieni"- dice prendendo l'amico sottobraccio e riportandolo indietro al bar -"Leggi"- indicando il giornale della mattina stessa.
I due si soffermano a leggere il giornale. "Un'altra svolta nella ferrovia Italiana, nasce Fast Rail" titola il quotidiano e sbirciando l'articolo si evince che la nuova società ha acquistato quattro treni di cui non si sa ancora molto e che effettuerà collegamenti tra Lecce e Venezia. Inoltre, proseguendo la lettura dell'articolo, si legge che il primo treno, non ancora ripellicolato con la livrea societaria, sta effettuando delle prove di esercizio.
-"Capito Marco? Quello sicuramente era il nuovo treno che stava effettuando le prove in linea"
A vederlo meglio, Marco, è un ragazzo alto sulla trentina, appassionato di ferrovia; lo si capisce dalla spilla delle vecchie ferrovie dello stato che indossa all'occhiello della giacca.
Nel mentre che andava avanti nella lettura, infatti, corrugava la fronte in segno di stupore non riuscendo a spiegarsi come una notizia così importante gli fosse sfuggita.
Ormai, però, è tardi e Marco, insieme al suo amico, devono scappare probabilmente per andare a lavoro, gli approfondimenti sulla notizia sono, per forza di cose, rinviati almeno alla sera.