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Capitolo 2

Strategie iniziali

La sveglia suona presto a casa di Luigi, sono le 8; suona presto per un neo-disoccupato evidentemente legato ancora agli anni '90, infatti, nella camera risuona una vecchia canzone delle Passion Fruit, poco noto gruppo pop tedesco coinvolto nella tragedia del CrossAir 3597.

Il giovane è fresco di laurea come si evince dal quadretto sopra la testa del letto con incorniciato l'attestato di rilascio del master in giornalismo, a destra della cornice c'è una mensola con numerosi modellini ferroviari di ogni epoca e poco sotto un calendario della Polizia di Stato.

La sveglia suona ancora, per la seconda volta, e finalmente Luigi apre timidamente gli occhi, allunga il braccio verso il comodino, prende il telefono e lo porta davanti a sè per guardare l'ora.

"Ancora 5 minuti" sembra dire con l'espressione del volto, ma si alza dal letto e si dirige in cucina per fare la colazione, prende una cialda e aziona la macchinetta del caffè mentre si scalda uno di quei cornetti preconfezionati.

Lo sguardo del giovane cade sul giornale del giorno precedente e, mentre sorseggia il suo caffè, rilegge per l'ennesima volta il suo articolo che, specialmente in alcuni passaggi, è risultato, forse, un po' azzardato; poggia la tazzina sul tavolo e addentando l'ultimo boccone di del cornetto si dirige verso il bagno per lavarsi.

Sono, ormai, le 8 e 45 e Luigi, uscito dal bagno con l'accapatoio va verso la sua camera, accende il suo portatile appoggiato sopra la scrivania e si veste "Un'altra giornata alla ricerca di offerte lavorative" pensa "speriamo di trovare qualcosa almeno oggi" ma, nemmeno il tempo di finire il suo pensiero che il cellulare squilla

"Pronto?!"

"Buongiorno, sono Marco della redazione di "A tutto rotaia", parlo con il signor Renzetti?"

"Sì, sono io, buongiorno"

"La contatto perchè oggi la nostra rivista aveva orgnanizzato un'intervista a signor Soncin di Italy Rail, purtroppo, però, il nostro giornalista che aveva concordato l'appuntamento ha dovuto seguire un fatto di cronaca ferroviaria e ci serve qualcuno che lo sostituisca e il direttore aveva pensato a lei che è anche residente in zona. Il compenso sarebbe di 35 euro e l'appuntamento è alla sede di Italy Rail alle 15. Le chiedo scusa se sono tanto diretto ma può capire la situazione."

"Certamente, guardi io ci sono, alle 15 sarò a Marghera e farò del mio meglio, la ringrazio"

"Ottimo. Un ultima cosa; alla redazione interessano particolarmente alcuni punti..."

"Un attimo che prendo una penna per prendere nota" interrompe Luigi cercando carta e penna "eccomi, prego"

"Dunque, dicevo, alla redazione interessano particolarmente le strategie della società e la scelta del materiale rotabile, quali saranno gli orari e quando comincerà il servizio"

"Tutto chiaro, farò del mio meglio"

"Ne siamo sicuri, per mail le mando tutti i contatti per farci avere poi l'articolo, per qualsiasi cosa può richiamare questo numero. Arrivederci"

"Grazie, arrivederci"

Chiuso il telefono Luigi si prepara già, vuole essere pronto e non deludere, sopratutto essere fiero di sè stesso, alle 14 si trova già davanti alla sede di Italy Rail.

 

"Porto Marghera (VE)- Quest'oggi siamo nella sede di Italy Rail per incontrare il presidente Mario Soncin con lo scopo di approfondire le strategie aziendali.

Il presidente si è dimostrato disponibile a rispondere alle nostre domande nel modo più dettagliato possibile.

Il vostro materiale rotabile è composto da ben 4 locomotive e da sole 10 carrozze, come ci spiega questa scelta?

"In realtà non è propriamente una scelta, è stata più una strategia per ottenere qualcosa di più un domani"

In che senso?

"Nel senso che nel contratto di acquisto con Trenitalia sono presenti delle opzioni contrattuali che ci avrebbero portato ulteriori vantaggi sul lungo termine, almeno è quello che speriamo"

Può dirci di cosa si tratta? Lo stesso ragionamento vale per le E444R? Mi sono sembrate una scelta quanto meno singolare visto che Trenitalia le sta accantonando.

"Ha centrato il punto, tutto gira intorno alle E444R. Trenitalia le sta poco a poco accantonando e demolendo, ma noi come appassionati vorremmo salvarne qualche elemento. Sia chiaro non è solo un'opera di carità, siamo pur sempre una società ferroviaria. Come ben lei saprà l'accantonamento e la demolizione hanno dei costi che Trenitalia dovrebbe sostenere e per noi l'occasione di due locomotive a basso costo (e ancora utili) è sembrata perfetta. Abbiamo stipulato un contratto sull'acquisto con opzione che consiste nell'acquisto, appunto, delle E444R a metà del prezzo di demolizione."

L'opzione sul contratto invece in cosa consiste?

"Avendo liberato Trenitalia dagli oneri di demolizione ci è stata offerta una partecipazione al 10% della società con conseguente vendita di altre 27 carrozze Uic-Z e 12 Gran Confort nel caso che i profitti di Italy Rail (esclusi gli oneri di avvio dell'impresa) fossero pari o maggiori ai 42 mila euro nei primi 15 giorni."

Secondo lei una soglia di profitti così bassa per entrare di società è un modo per garantirsi l'ingresso nel pacchetto o è totale mancanza di fiducia?

"Se Trenitalia vuole entrare in società sicuramente per loro è un investimento, la cifra così bassa non la vedo come mancanza di fiducia altrimenti non avrebbero interesse ad entrare, piuttosto la vedo come un modo per garantirsi l'ingresso. Tuttavia a noi questo non interessa, ma ci interessa il raggiungimento della soglia per trarre beneficio dall'ingresso di Trenitalia."

Sicuramente pagano le E444R a prezzo di demolizione avrete risparmiato qualcosa per re-investirli altrove.

"Il basso costo delle E444R ci permette di prendere una locomotiva E190 dalle OBB e permettere le spese di circolabilità. Certo non prendendo le E444R e con uno sforzo maggiore avremmo avuto due E190, ma sempre una locomotiva in meno. Noi in questo momento abbiamo bisogno di quantità, non stiamo mica parlando di locomotive inadatte al servizio alla fin fine."

Come giustifica, invece, le E402A?

"Le E402A le abbiamo fortemente volute, sono locomotive versatili, perfette per le lunghe percorrenze, hanno qualche problema di affidabilità o così dicono, ma sono perfette per la tratta che andranno poi a espletare."

Per quanto riguarda il servizio? Quando comincerà?

"Abbiamo raggiunto gli accordi con RFI riguardanti le tracce e quindi confermo che i nostri treni faranno Ve.Mestre-Genova (e vv.) e Ve.Mestre-Ancona (e vv.), tuttavia viste le condizioni iniziale limitate vogliamo trarre il massimo e, pertanto, stiamo ancora studiando quale sarebbe il miglior compremesso tra servizio-profitto, anche per il raggiungimento del nostro obiettivo."

Mi pare giusto. Oltre Trenitalia ci sono altre società che hanno messo gli occhi su di voi?

"Una nuova azienda ferroviaria, specialmente in Italia, è sempre fonte di interesse. Al momento abbiamo contatti con le OBB, ma non c'è nulla di definito"

Carrozze Italy Rail trainate dalla E190 di CFI in direzione Ve. Mestre

Così termina la nostra intervista al presidente Mario Soncin; non ci resta che aspettare in attesa dell'uscita dell'orario ufficiale."

Estratto da "A tutto rotaia", articolo di Luigi Renzetti

-The_Ciko D&R studio

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